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Un mini Expo a Bevagna con la prima edizione di ”Cibi del Mondo”

Un mini Expo a Bevagna con la prima edizione di ”Cibi del Mondo”

Si è conclusa domenica 3 maggio scorso la prima edizione nazionale “Cibi del mondo “, evento enogastronomico organizzato dal comune di Bevagna in collaborazione con la Confesercenti. Nei tre giorni del fine settimana del primo maggio la cittadina ha ospitato operatori provenienti da ogni parte del mondo per presentare e far assaggiare i loro piatti tipici, preparati meticolosamente secondo la tradizione, proprio sotto gli stand sbandieranti i colori patriottici; degustazione a km 0, pietanze preparate e consumate direttamente, come street food da manuale.

Paella Spagnola, Angus Argentina, Wurstel di Salisburgo, Cous Cosu marocchino e svariati piatti uruguaiani e brasiliani; odori forti che si mischiavano incuriosendo e attirando i visitatori ad assistere a vere e proprie rappresentazioni, che svelavano il presagio olfattivo agli occhi e al palato. La kermesse ha ospitato anche alcune regioni italiane, ognuna con le proprie specialità gastronomiche che hanno affiancato con onore gli ospiti internazionali, creando uno scenario olfattivo gustativo contrapposto e a tratti surreale, teatralmente dimostrativo della globalizzazione e dell’abbattimento dei confini anche e soprattutto nel mondo dell’alimentazione.

Ecco quindi, tra un piatto di cous cous o una porzione di folkloristica paella, spiccare ottimi arancini siciliani da passeggio, arrosticini tipici dell’Abruzzo e la tipica puccia ripiena pugliese, come essenziali e doverosi richiami alle nostre gustose radici. Gli stand italiani inoltre, si mettevano in mostra esi differenziavano per l’esposizione dei prodotti offerti in degustazione, affiancati da altre tipicità in vendita (particolarmente evocativo e suggestivo lo stand pugliese).

Tutti questi stand locali e non erano poi dislocati tra i vicoli del borgo, resi ancora più attraenti e accoglienti dagli stessi cittadini” – come ha sottolineato grata il sindaco Polticchia – “che da fieri padroni di casa hanno mantenuto il proprio ruolo esaltando la loro identita’ e la loro micro realtà enogastronomica, destreggiandosi e offrendo ai visitatori assaggi e pause di genuinità tra le varie impegnative tappe esotiche”.

Le piccole botteghe e le cantine sfoggianti bottiglie di Montefalco (vanto locale) hanno infatti beneficiato non poco di questa manifestazione, che ha visto intervenire un numero inaspettato di turisti italiani e non, in particolare molti gruppi di camperisti, ciclisti e motociclisti, attirati in particolare dalla filosofia dello street food in versione più “intima” e abbordabile; un’interpretazione meno caotica del tanto acclamato Expo 2015, che lima i km e apre le porte (e serve i piatti!) partendo da paesi irraggiungibili per passare con filosofia piramidale all’italia fino al borgo ospitante.

Proprio questo miravano a realizzare l’amministrazione comunale accogliendo al proposta della presidente della Confesercenti: una sorta di Expo Umbro, svoltosi parallelamente e non a caso all’evento modiale. Un viaggio globale quindi, all’interno delle mura di una cittadina umbra, diverse realtà a confronto non in competizione, e il tutto arricchito e accompagnato da intrattenimenti artistici, eventi negli eventi, come il musical di Cenerentola, i percorsi culturali, la mostra di Luigi Farappi e degli Urban Sketcheral, per un viaggio a 5 sensi.

Un mix di arte, cultura sport e mostre” – come ha affermato il sindaco Polticchia – “il tutto nel contesto delle bellezze artistiche storiche architetttoniche e paeaggistiche umbre; una scommessa vinta al di là di ogni piu’ rosea aspettativa e previsione, che sicuramente vedra’ il susseguirsi di numerose successive edizioni”.

Dania Marcelli
amelie788@yahoo.it

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